La Val d’Elsa

 

Tra i Boschi dell'aretino e le Crete del senese

Percorso di km 23,400 circa e un dislivello di mt.270 circa, molto interessante dal punto di vista naturalistico per la numerosa presenza di torrenti che solcano selvaggi borri, per poi confluire nel lago artificiale del Calcione. Bellissimi panorami soprattutto per il netto contrasto che qui possiamo osservare tra le distese semi-aride delle Crete senesi ad Ovest e i verdissimo boschi e macchie dell'aretino ad Est.

Giunti in auto a Palazzuolo (AR), paesetto a 10 Km dal famosa località di Monte San Savino (AR), proseguiamo per circa un chilometro fino ad arrivare a Palazzuolo Vecchio (AR), da dove inizia l' itinerario. Lasciata l'auto a Palazzuolo Vecchio, si prosegue a piedi (in direzione loc.Colonna di Grillo -per capire) per la strada asfaltata per circa 200metri, fino a trovare sulla sinistra la carrareccia che percorriamo dove 100 mt dopo sulla destra si trova il sentiero Cai di Arezzo N°115. Lo si percorre in direzione Sud per circa 2,5Km fino al podere Caggiolo. Qui imbocchiamo a sinistra il sentiero Cai n°530, si prosegue per le Fontacce e podere Stitelli, trascurando i sentieri laterali al Poggio Capanne.

Giungedo ad un quadrivio di sentieri proseguiamo a diritto per il Cai n° 532, questo un sentiero abbastanza ampio e in leggera discesa, ricco di vegetazione mediterranea, che dopo circa 2Km ci porta in vista del suggestivo lago artificiale del Calcione. Proseguendo sempre per il sentiero Cai n°532, si costeggia tutto il perimetro occidentale del lago. E' possibile trovare sulla sinistra brevi sentieri che portano sulle rive del lago stesso, ottimo punto per sostare o per mangiare.

Proseguiamo per il n°532, il sentiero pian piano sale e si dirige verso destra allontanandosi dal bacino del Calcione; il sentiero n°532 finisce e si prosegue sulla destra il sentiero Cai n°530 che sempre in salita e poi più in piano prosegue in fitta macchia mediterranea con alti alberi pini, fino ad arrivare ad una sbarra metallica e una stradina asfaltata che taglia il sentiero, qui i segnavia non sono ben visibili, ma basta attraversare la stradetta asfaltata e proseguire sempricemente a dritto dalla parte opposta dove un po' coperto da vegetazione ritroviamo il sentiero Cai n° 530, qui attenzione al sentiero che dopo circa 600 mt. sale con una curva a gomito sulla sinistra (occhio al segnavia cai). Quindi si prosegue fino ad arrivare ad un quadrivio (da dove eravamo già passati in precedenza. Ora, lasciamo a sinistra il n°530 da cui si proveniva all'andata, e si lascia anche il sentiero a destra n°532 che avevamo sempre preso per andare al lago) e si continua, a diritto per il sentiero di fronte n°533. Proseguendo così per il n°533 dove curva sulla sinistra e prosegue in direzione Sud-Ovest fino a ritornare al Poggio Capanne.

Da qui si riprende a destra il sentiero n°530 che percorriamo in direzione opposta rispetto all'andata, per poi ritrovare il sentiero n°115 e così fino a tornare da dove eravamo partiti.

 

Sito realizzato da Adriano Assedi come prova finale del corso "Realizzare siti web con Dreamweaver" tenuto dal web-designer Massimo Ciotta, presso il Trovamici di Empoli, gennaio 2009